di Elita Di Girolamo
Tripudio di pubblico all’inaugurazione dell’Ass. Cult. AppArtenere, a Fonte Nuova il 4 giugno pomeriggio, a pochi giorni dall’inizio dell’estate.
L’apertura dei lavori è stata affidata a due voci femminili Marina Paolantoni, scrittrice e socia, che presentato il saggio sulla Divina Commedia Versi Di-Vini(Atile Edizione, 2022) e Marilù Giannone, anch’ella scrittrice ed artista.
Alla giornata inaugurale sono intervenute le più alte autorità religiose e civili del luogo. Illuminanti le parole di Mons. Paolo Gilardi Vicario del Vescovo di Rieti e Poggio Mirteto (già Direttore dell’ufficio Liturgico e dell’ufficio per i Ministeri e membro del Consiglio degli Affari Economici Diocesano). Dopo aver benedetto la folla, ha volto il suo ragionamento sul difficile momento che ci siamo lasciati alle spalle e ribadito l’importanza di recuperare rapporti umani ed amichevoli.
Tra le presenze istituzionali spicca il consigliere regionale della Regione Lazio Massimiliano Maselli (vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e attività produttive, strat-up, commercio ed artigianato e tutela dei consumatori della Regione Lazio). Nel suo intervento ha ricordato l’importanza di associazioni di cittadini come queste che supportano e collaborano con le istituzioni ed ha sottolineato, viceversa, l’impegno delle istituzioni che rappresenta a favore del territorio.
Villa Casàmuri ospita la sede dell’associazione. Varie sale disposte a ferro di cavallo, accolgono una piccola biblioteca, un laboratorio di restauro ed una galleria d’Arte permanente con le esposizioni del pittore di fama internazionale De Totaro. Tra gli ambienti è racchiuso un bellissimo patio ombreggiante, caratterizzato dal verde giardino e dal profumo dei gelsomini. Tutto a pochi chilometri da Roma.
Un luogo dove rilassarsi, frequentare un corso di cucina e teatro; assistere a mostre, concerti ed eventi culturali. “L’obiettivo è promuovere l’Arte antica e moderna, in tutte le sue espressioni, per ricercare il rapporto sinergico tra le manifestazioni della creatività ed adoperare l’Arte con finalità sociale, con particolare attenzione ai giovani. Per loro vuole esser un punto di riferimento, incontro, conoscenza e socializzazione.” Così Franca Pescosolido presidente di AppArtenere.
La manifestazione ha raccolto il consenso di molti artisti tra i quali Ada Muri, socia, di rappresentanti del modo dell’editoria come Elita Di Girolamo, (Atile Edizioni), nonché intellettuali. Tre essi Alberto Raffaelli (Segnalazione Letterarie), presente sin dal primo pomeriggio, ha visitato l’associazione e dialogato con molti ospiti su varie tematiche culturali e sull’importanza della letteratura.
Durante la convention è stato certificato il successo del saggio Versi Di-Vini. Un lavoro volto a ricercare le suggestioni stilistico, musicale, psicologiche che Dante voleva suscitare con la metafora del vino e della vite nella Divina Commedia. Il dibattito ha coinvolto anche lo studioso Luca M. Spagnuolo (Dante per tutti). Ma l’incontro raggiunto l’apice della tensione emotiva e culturale con le parole del Mons. Gilardi, il quale ha dedicato della parole di commento al saggio ed, evocando l’immagine della vite, ha spiegato l’importanza dei simboli nelle Sacre Scritture.
Questi luoghi, invero, non sono estranei alle grandi emozioni. Spiega Antonio Muri, socio fondatore: “Come l’Araba Fenice, AppArtenere rinasce dalle ceneri del Simposio delle Arti che ha raggiunto importanti traguardi a livello nazionale ed internazionale, come pure il riconoscimento di personaggi del calibro prof. Giovanni Bollea fondatore della neuropsichiatria infantile, al quale è intitolata la sala lettura”. Oggi rinnovate energie e nuovi membri si affiancano ai soci promotori ed alla presidente, pronta a passare il testimone ad un nuovo socio che si dimostrerà meritevole e vorrà continuare il progetto con lo stesso impegno.
All’evento non è mancato il tributo di altre associazioni culturali, tra cui La Voce Wagneriana ed il Comitato Locale di Nomentum. Sia pure il supporto di enti territoriali come la Croce Rossa Italiana ed il Club Auto e Moto d’epoca di Fonte Nuova, che per l’occasione ha sfilato nel cortile della Villa. Così, tra sacro e profano, tra le note di una musica jazz ed il tintinnio dei bicchieri, si è solcato l’inizio del nuovo cammino di AppArtenere. Associazione che guarda al passato per ritrovare forza ed autorevolezza, ma animata da uno slancio verso il futuro, che si preannuncia ricco di appuntamenti.