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Recensione di Parola mia d’amore

di Lucia Fusco

“Parola mia d’amore” è un romanzo che colpisce al cuore, un’opera capace di trascinare il lettore in un viaggio emozionale intenso, fatto di dolore, rinascita e ricerca di sé. Lucia Fusco, con la sua scrittura diretta e avvolgente, racconta la storia di Lucilla, una donna segnata dall’abbandono, dalla violenza e da un passato che non smette di tormentarla.

Una protagonista forte e fragile allo stesso tempo

Lucilla è una donna che porta dentro di sé cicatrici profonde. Cresciuta tra silenzi e segreti familiari, segnata da amori tossici e rapporti complessi, si ritrova a combattere contro i suoi demoni interiori. La sua è una storia di sopravvivenza, di autodeterminazione e di coraggio, un viaggio attraverso il dolore che la condurrà verso la consapevolezza di sé. La sua voce è potente, carica di emozioni e di una profondità che rende impossibile non empatizzare con il suo percorso.

Un romanzo tra poesia e denuncia

Il libro di Lucia Fusco non è solo un racconto di vita, ma una vera e propria denuncia contro la violenza sulle donne e le relazioni tossiche. L’autrice esplora con grande sensibilità le dinamiche della manipolazione affettiva, della dipendenza emotiva e della paura che spesso paralizza le vittime. Tuttavia, Parola mia d’amore non è un romanzo che si ferma al dolore: è anche una storia di rinascita, di riscatto e di libertà. La scrittura è intensa, lirica in alcuni passaggi, cruda e spietata in altri, senza mai cadere nella retorica.

Uno stile narrativo coinvolgente e frammentato

La Fusco utilizza una narrazione fluida e frammentata, con una struttura che segue i pensieri della protagonista, quasi come se fossimo dentro la sua mente. I salti temporali, i ricordi, le riflessioni personali si intrecciano con la storia principale, creando un tessuto narrativo complesso, ma estremamente efficace. Questo stile, lontano dalle convenzioni tradizionali, rende il romanzo ancora più autentico e profondo.

Un libro che lascia il segno

“Parola mia d’amore” è un libro che non si dimentica facilmente. È una lettura che scuote, che porta a riflettere sulle difficoltà di spezzare legami tossici e di ricostruire sé stessi dopo il dolore. La storia di Lucilla potrebbe essere quella di tante donne, e proprio per questo risulta così potente e necessaria. Un romanzo intenso, vero, che merita di essere letto e diffuso.

🔹 Consigliato a chi cerca una lettura emozionante e profonda, chi ama i romanzi psicologici e introspettivi, chi vuole immergersi in una storia di dolore ma anche di speranza.

⭐⭐⭐⭐⭐ 5/5 – Un libro potente, intenso e struggente.

Aurora Galli