Descrizione
“Appunti di viaggio”: una narrazione memorialistica dal chiaro valore emotivo, oltre che soggettivo, inquadrata in un determinato contesto storico-sociale e politico. Arciduca lascia l’impronta del proprio essere proiettandosi sul passato per rievocare ricordi in cui sono concentrati emozioni, percezioni, immagini, suoni, colori immagazzinati nella mente, per costruire un pezzo di storia personale. Le tappe fondamentali della vita dello scrittore Arciduca sono racchiuse come petali di un fiore che non appassisce mai e narrate come la storia di un puzzle, dove i tasselli sono i ricordi, in cui il tempo fluttua avanti e indietro, alcuni con spazi narrativi più ampi rispetto ad altri ma tutti con differenti valori esperienziali. I ricordi non conoscono frontiere, sono il tramite grazie al quale l’autore sapientemente “naviga” nella sua interiorità a toccare e portare alla luce un tempo perduto, svanito fra le pieghe del flusso temporale, senza restare intrappolato nel passato. In fondo ricordare è una connessione tra passato e presente ed è evidente in “Appunti di viaggio” il lavorio interiore dell’autore, compiuto con razionalità e con la volontà di affrontare un tempo lontano senza tensioni emotive ma percorrendolo con la consapevolezza dei passi, certi e incerti, che furono. Quasi un giro di boa, quello di Mauro Arciduca
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