Era il tempo dei sette venti

di Maria Teresa Barnabei

Descrizione

“Era il tempo dei sette venti”: uno spaccato di vita quotidiana di un uomo già avanti con l’età che vive la malattia della moglie e la sua dipartita mescolata a una strana esperienza d’amore; una storia di padre e nonno, di politico; di flashback ben equilibrati; di solitudine e di riflessioni; di non sterilità interiore dell’autrice. Con queste poche righe potremmo già sintetizzare il romanzo della scrittrice Prof.ssa Maria Teresa Barnabei, dall’incipit che silenziosamente ci immerge nella sofferenza di una donna e di un uomo fra rumori e atmosfere tipici di un ospedale. Ma “Era il tempo dei sette venti” è altro. E’ una storia d’amore? E’ la storia d’amore di Alfredo, con le sue passioni umane e politiche? No. E’ la storia d’amore politico di Alfredo intrecciata al pensiero della scrittrice Maria Teresa Barnabei? E’ forse una storia di viaggi fra i ricordi del passato, è il sapore di una vita vissuta fra le maglie della ragione politica (nella teoria come nella prassi) che si coglie nelle sequenze narrative riflessive, in fondo riflessioni del protagonista Alfredo. Ma Alfredo non è soltanto il protagonista del romanzo: Alfredo è Maria Teresa, Alfredo siamo noi, tutti. Attraverso sette venti (di cui soltanto sei reali e uno metaforico) Maria Teresa Barnabei delinea i cambiamenti strutturali del panorama politico italiano dal 2007 al 2021 in base ai suoi ideali concretizzati nell’esperienza politica che tutt’oggi le consente di mantenere viva quella passione insita nell’animo umano.

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